lunedì 16 marzo 2009

CAIAZZO,UNA CERIMONIA COMMOSSA E SENTITA

CAIAZZO 15/03/09–Scoperta incisione con il nome del soldato e apposta corona di alloro.“Onore al sacrificio di quanti combatterono e morirono per la libertà” Cerimonia particolarmente commossa e sentita quella di domenica 15 marzo. Un’iniziativa, alla presenza di un folto pubblico di cittadini, voluta dall’amministrazione comunale di Caiazzo retta dal sindaco Stefano Giaquinto per onorare la memoria del soldato Stefano Sangiovanni, figlio di Antonio Sangiovanni e Maria Grazia Coppola, catturato dalle forze sovietiche in Russia durante il secondo conflitto mondiale e rinchiuso nel campo di prigionia numero 188 Tambov in cui furono internati molti dei militari del Corpo di Spedizione Italiano. Il ricordo di Sangiovanni è iniziato nella cattedrale di Caiazzo con una Santa Messa officiata da don Antonio Chichierchia. Il parroco, nel corso dell’omelia, ha ricordato il concittadino (del quale si erano perse le tracce dal lontano 21 agosto del 1942) e tutte le vittime dei massacri sottolineando che “la guerra è distruzione, sangue e lacrime”, che i soldati “sono i ministri della sicurezza” e ha incitato i fedeli a “essere uomini ed educatori di pace” perché la “guerra va combattuta proprio con la pace e il rispetto”. La celebrazione si è conclusa con la lettura della preghiera del soldato recitata con emozione dal capitano Stefano De Matteo, nei panni di delegato dell’amministrazione ma soprattutto di ex capitano dell’Esercito. Il corteo aperto da stendardi, (uno dei quali dell’Associazione Carabinieri in Congedo), si è recato poi davanti il Monumento ai Caduti di piazza Portavetere dove è stata scoperta l’incisione con il nome del soldato e apposta, dall’assessore Stefano De Matteo e dal consigliere Rosetta De Rosa, una corona di alloro. Eseguito il silenzio e, con l’accompagnamento dell’inno nazionale, è stata alzata di seguito la bandiera tricolore. E proprio con il tricolore sul petto, accompagnato dal neo eletto baby sindaco Vincenzo Manzo nella sua prima uscita ufficiale, il sindaco Stefano Giaquinto ha ripercorso la storia del soldato e parlato di rispetto reciproco e pace. “Un evento per rendere onore al sacrificio di quanti combatterono e morirono per la nostra libertà”, ha detto toccato il primo cittadino ricordando le diverse forze che ancora oggi sono impegnate in missione e ringraziando i presenti e quanti hanno lavorato per la realizzazione dell’evento, in primis l’ex colonnello dell’Esercito e attuale presidente della Pro Loco di Ruviano Pasquale Di Meo. Ha preso poi la parola il vicesindaco e assessore alla Cultura Tommaso Sgueglia, colui il quale promosse in un consiglio comunale il ricordo di Stefano Sangiovanni e che ha rappresentato l’intera amministrazione comunale facendosi portavoce anche degli altri delegati del gruppo “Uniti per Caiazzo” che non sono mancati alla manifestazione. Qualcuno ha detto che “la memoria è il diario che ognuno porta sempre con sé”, oggi i cittadini di Caiazzo hanno scritto una nuova pagina.





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