domenica 12 aprile 2009

PROPOSTA DI UN CITTADINO ABRUZZESE. .PER AVERE UNA PERFETTA INTERPRETAZIONE DEL PEZZO CHE SEGUE ,E' OPPORTUNO LEGGERE PRIMA IL PRECEDENTE(SOTTO).

QUESTO, E QUELLO CHE RIMANE DELLA CASA DELLO STUDENTE CHE HA SEPPELLITO CIRCA SETTANTA GIOVANISSIME VITE.LA COSTRUZIONE SI E' SBRICIOLATA COME UNA FETTA DI PANE.

L’aquila 12/04/09 Questa, la proposta del cittadino abruzzese che fà il magistrato(pubblico ministero da oltre 25 anni al tribunale di Pescara)e che ha voluto esprimere il proprio parere, inseguito a quanto annunciato da Giuliano Amato , cioè di applicare una tassa a tutti gli Italiani a pro della costruzione delle zone terremotate. Queste le sue testuali parole:”Io propongo di applicare una tassazione a tutti i politici del 30% del proprio Stipendio. Eliminare tutti i vantaggi burocratici a loro favore. Ridurre le spese inerenti le auto blù, i portaborse e quant’altro comportano spese eccessive che possono tranquillamente essere considerato “sprechi” sempre a carico dei comuni cittadini.
Questo, quanto riguarda la linea dolce della mia proposta ,ma veniamo alla parte saliente della stessa:Provvedere all’arresto di tutti coloro che risulteranno senz’altro implicati per la costruzione irregolare dell’ospedale ed altro. Provvedere, con la massima urgenza, al sequestro di tutti i beni che: politici,imprenditori ecc,hanno acquistato con i soldi rubati e che erano destinati all’acquisto dei materiali di ottima qualità per la costruzione di strutture destinate alla gestione pubblica .Credetemi, con questa mia proposta, si recupererebbe, in meno di un mese, una somma equivalente a tantissime migliaia di miliardi di euro con i quali si ricostruirebbe il doppio dell’ Abruzzo distrutto,evitando cosi di far pesare anche ,questo terremoto, sulle spalle dei cittadini italiani. Mentre politici e lori amici imprenditori, sguazzano nella ricchezza, con soldi provenienti da loschi affari come per esempio la costruzione della casa dello studente e dell’ospedale nella città de L’Aquila, con il risultato di avere avuto tanti Bambini,giovani,meno giovani ed anziani spazzati via,dalla furia del terremoto che non ha trovato difficoltà a far crollare tutto ciò che avrebbe dovuto essere costruito a norme di legge ed invece si scopre che questi edifici avrebbero potuto reggere all’urto, se si fossero usati i giusti materiali, e tutto questo, solo ed esclusivamente, a causa della disonestà di tanti propri simili.”Sinceramente le taglienti parole del dott. Giaquinto meritano tanto rispetto e soprattutto RIFLESSIONE.Ci resta solo da lanciare un messaggio a tutti coloro che gestiranno i soldi pubblici. Questo il nostro appello a tutti voi ,in nome di quelle povere anime sepolti dalle macerie:Non rubate,non usate materiali scadenti,non approfittate della povera gente siate onesti. Rivolgendoci poi esclusivamente ai politici che gestiranno i soldi destinati alla ricostruzione delle zone devastate dal terremoto:Evitate di costituire società con personaggi malavitosi ,che potrebbero avere tutt’altro interesse al di fuori di applicare l’onesta in tutto il loro operato.

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