mercoledì 15 aprile 2009

L'AQUILA,15/04/09 SILVIO BERLUSCONI:ABBIAMO LA MIGLIORE PRETEZIONE CIVILE IN TUTTO L'EUROPA .



Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi definisce il terremoto abruzzese la piu grande tragedia «di questo millennio». Il premier ha annullato la sua visita prevista per oggi a Mosca e ha firmato il decreto con cui si stabilisce lo stato di Emergenza: «La Protezione civile sta operando con tempestività. Ora lasciamo da parte le polemiche e vediamo di dare aiuto a chi ha bisogno. Si tratta di polemiche che ci sono ogni volta che succedono cose come queste. Purtroppo non ci sono mai state situazioni di avviso tali da poter essere certi di prevedere un terremoto».
«Abbiamo la migliore protezione civile in Europa e, non solo, anche fuori. Tutti ce la invidiamo». Lo ha detto il presidente del consiglio Silvio Berlusconi intervenendo a Radio Uno sul terremoto a L'Aquila. «Abbiamo un capo della protezione civile, Bertolaso, che è straordinariamente bravo, così come lo è anche Gianni Letta». La protezione civile nazionale è dotata di «molti bravi volontari e non ho dubbi - ha affermato il premier - che siano in grado di fare il meglio possibile. Speriamo che il numero delle vittime non sia destinato a salire troppo» ha concluso Berlusconi rinnovando l'appello ad evitare
di intasare la rete stradale e a consentire il passaggio senza intoppo dei veicoli di soccorso. «Attualmente tutto il sistema statale è saltato, e un ponte è segnalato in condizioni precarie».

Si scava anche a mani nude a L'Aquila per portare in salvo eventuali superstiti al terremoto che questa notte ha devastato la provincia abruzzese. «Stiamo cercando di salvare quanta più gente possibile da sotto le macerie. Sinceramente, al momento, non sappiamo con esattezza quante siano le vittime. Ma i numeri non ci interessano. C'è moltissimo lavoro da fare», ha detto ad Apcom una fonte dei Vigili del fuoco. «I problemi principali sono in centro città», dove molte case sono state distrutte e numerosi edifici severamente danneggiati. «Ma anche in periferia la situazione è drammatica. Ci sono moltissime persone sotto le macerie», ha spiegato la fonte. raccontateci nei commenti la vostra testimonianzia

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