mercoledì 1 aprile 2009
CAPUA,PAROLE PESANTI QUANTO UN MACIGNO MA NELLO STESSO TEMPO COMPARABILE AD UNA SPUGNA,SONOSTATE PRONUNCIATE DALL'ALTO PRELATO ALLA ORESTE SALOMONE.
Capua 01/04/09 “Eminenza abbiamo voluto riunirci tutti quanti qui noi militari in forza alla caserma Oreste salomone ed aver voluto fortemente la Sua presenza per ricevere da Lei la benedizione in occasione della Santa Pasqua .Eminenza sarà lei oggi a spezzare il pane e ad innalzare la coppa con il vino e pronunciare le parole che Gesù disse ai suoi apostoli durante l’ultima cena “ .Con queste semplici e toccante parole pronunciate dal nuovo cappellano militare Don Claudio Recchiuti viene ricevuto ed invitato a salire sull’altare ,occasionalmente preparato dai militari,Sua Eminenza arcivescovo di Capua Monsignor Bruno Schettino. Ad accompagnare l’alto prelato ,il sempre presente Don Mimmo Di Salvia unitamente ad altri sacerdoti tra i quali Don enrico titolare della parrocchia di S. Giuseppe , Don Pasqualino da Brezza e tanti altri ,vedi foto,. Preso la parola l’arcivescovo di Capua, ha voluto ringraziare vivamente a nome ,della Chiesa Cattolica Apostolica Romana, tutto l’esercito italiano, ma soprattutto i componenti della “Oreste Salomone” per il meticoloso lavoro che svolgono nel formare giovani ad essere fedele alla Repubblica Italiana ed accingersi a mettersi a disposizione per l’intera popolazione a livello mondiale. Queste le parole di Bruno Schettino :”Signor Generale de vita, comandante supremo del Rua ,a nome del popolo Capuano le dico che siamo fieri del suo operato e delle azione di tutti i suoi collaboratori e soprattutto ,siamo orgogliosi degli allievi che con la loro schiettezza e la loro attinenza al dovere sono proiettati ad essere il futuro della nostra Nazione “ . Subito dopo la celebrazione della cerimonia eucaristica ,Ovviamente, non poteva mancare l’intervento conclusivo del generale di divisione Antonio De Vita, che ha pronunciato parole maturate da una spessore di esperienza di vita dedicato all’attaccamento al dovere, ed al rispetto ,dei sempre prestigiosi incarichi ricoperti .A conclusione della cerimonia il comandante del Rua ha Voluto omaggiare di una targa l’arcivescovo Bruno Schettino il quale ha salutato tutti i presenti con visibile ammirazione e commozione. BERNARDINO MANZO
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