giovedì 9 aprile 2009

L'AQUILA,10/04/09-SI BLOCCA IL RESPIRO QUANDO CI CHIAMANO,CORRETE QUI' HANNO ESTRATTO I CORPI DI UNA FAMIGLIA CASERTANA,ORIGINARI DI ALIFE.


L'Aquila,10 Aprile 2009
Sterminata la famiglia di Luigi Giugno.
Ieri mattina (9 Aprile 2009) ritrovati il corpo del trentacinquenne,del figlio di 2 anni e della moglie Giovanna.La donna era incinta e da pochi giorni avrebbe partorito.I coniugi Giugno insieme al proprio pargoletto di 2 anni volevano festeggiare la Pasqua con la nascita di un altro maschietto ma purtroppo con circa 10 giorni di anticipo trovano invece la morte sotto le macerie della proprio casa.Protagonista di questa triste storia la famiglia di un uomo originario di Alife che è fra le vittime (287 fino a questi momento accertati) del grave terremoto che ha colpito pochi giorni fa l'Abruzzo.Pochi istanti sono bastati per cancellare un intero nucleo familiare fatto da padre,madre e figlio.Luigi Giugno,di 35 anni,ha perso la vita nel crollo della sua casa nel centro storico de l'Aquila insieme al figlioletto Francesco di 2 anni e alla moglie Giovanna alla quale,tra pochi giorni avrebbe dato alla luce il loro secondo bambino.Il corpo di Luigi (in paese affetuosamente chiamato Gigi) è stato ritrovato all'alba di ieri (ore 8 del 09/04/09) proprio dai suoi colleghi del comando territoriale ambiente della sede aquilano di Assergi,dove l'uomo prestava servizio dal 2000.Con lui c'erano i corpi dei suoi familiari.Dell'antica casa situata nel centro storico del capoluogo abruzzese,in cui risiedeva Gigi con la sua famiglia,non è rimasta nessuna traccia.Luigi e Giovanna Giugno sono stati ritrovati nel loro letto mentre con i loro corpi facevano scudo al piccolo Francesco,con l'istintiva,quanto vana,speranza di proteggerlo in un ultimo abbraccio.Il difficile recupero delle salme è terminato a metà mattinata di ieri e subito sono stati trasportati all'obitorio della guardia di finanzia per la prassi del riconoscimento che è toccata alla zia paterna di Luigi,la quale prof.ssa Annalisa Giugno di Nuzzo di Caserta.Proprio da questa struttura militare,oggi stesso ci sarà i solenni funerali di stato per le vittime del tragico evento che ha sconvolto l'Abruzzo.Messaggi di cordoglio alla famiglia di Luigi e Giovanna sono arrivati da vari fronti:dal Ministero delle Politche Agricole,Alimentari e Forestali,Luca Zaia,dal capo del corpo forestale dello stato,Cesare Patrone,dal gruppo sporitvo forestale (di cui faceva parte),da tutto il sindacato autonomo di polizia ambientale forestale.Tutti esprimono sincero cordoglio e tutta la solidarietà possibile. la morte dell'intera famiglia Giugno ha sconvolto i parenti che ancora oggi risiedono ad Alife.Il padre di Luigi,il geometra Franco,più volte assessore comunale del Comune de l'Aquila,era figlio di Teodolinda Farina,appartenente alla famiglia alifana dei Farina-Pisaturo.Ad avviare le ricerche delle tre vittime sono stati proprio i colleghi di Luigi che si erano meravigliati del fatto che proprio Gigi non si fosse presentato alla prima adunata dei soccoritori.Conoscendo il carattere dell'agente Giugno sempre pronto e sempre in prima linea,alcuni colleghi si sono recati presso l'abitazione del trentacinquenne.Giunti sul posto,non vedendo altro che cumuli di macerie,il loro presagio si è trasfomato ben presto in realtà.La nostra professione di comunicatore e divulgatore di fatti e notizie, sicuramente ci porteranno a raccontare tantissime atre storie ,a dir poco triste e commoventi a tal punto che lo scrivente e l'intero suo staff è soggetto a naturale momenti di interruzioni dovuti alla forte commozione che colpisce l'anima e la sensibilità di chi di esperienze del genere non nè ha viussute, ma qualcuna simile ,purtroppo si. Percepisce alla prefezione lo stato d'animo di chi oggi non volendo si ritrova al centro della scena o meglio dire protagonisti" non più viventi" tra le macerie di una splendida città abruzzese.

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