martedì 21 aprile 2009

CAIAZZO,21/04/09EDIFICIO PERICOLANTE, GIAQUINTO RISPEDISCE LE ACCUSE AL MITTENTE

CAIAZZO – “La dottoressa Giovanna Rolli ha scritto a tutti, me compreso. Ma io più che lanciare segnalazioni alla Provincia di Caserta non posso fare”. E’ la secca replica del sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto allo sfogo della dottoressa caiatina circa un edificio pericolante, citiamo testuali parole, “l’incubo, rappresentato da quei ponteggi, montati tre anni fa - con lo scopo di evitare la caduta libera di qualche calcinaccio - dall’adiacente e ampio complesso monastico delle Opere Pie”. “Sono state interpellate autorità non preposte – spiega il primo cittadino rispedendo al mittente le accuse – visto che la competenza è oramai provinciale e lo è dal 2005, anno in cui è stata sottoscritta una convenzione tra il complesso monastico delle Opere Pie e l’Ente di Corso Trieste di Caserta”. “Se è tutto fermo non dipende dall’Amministrazione Comunale - continua Giaquinto difendendo l’operosità del suo gruppo e dell’intero consiglio – bisogna interpellare chi ha le responsabilità”. E sul complesso che avrebbe dovuto ospitare le scuole e che dopo anni proprio la Provincia ha bocciato conclude: “Gli incontri con le associazioni e i partiti politici sono conclusi e per la maggioranza degli intervenuti l’appezzamento dovrà essere superiore ai 10 mila metri quadrati previsti dalla Provincia così da ospitare anche una struttura sportiva, nel centro storico non ci sono siti riutilizzabili e la struttura dovrà essere vicina alle vie di comunicazione e alla stazione ferroviaria. Tutte idee che saranno inoltrate alla Provincia, Ente che sarà sollecitato ad accelerare i tempi per la risoluzione del caso”.

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