mercoledì 11 febbraio 2009

IL FERDINANDO PALASCIANO RIPRENDERA' LE SUE FUNZIONALITA',RESTA L'INCERTEZZA DEL PRONTO SOCCORSO.

Capua 10/02/09 I sindacalisti provinciali della cgil (Andrea Giannini della cisl Nicola Cristiani e della uil Paolo Diana ,comunicano al primo cittadino di Capua Dott.Carmine Antropoli che hanno chiesto un incontro urgentissimo con il direttore generale dell’asl ce2 dott/ssa Costantini per avere aggiornamenti sull’iter burocratico intrapreso per il ripristino del Ferdinando Palasciano di Capua.”IL nostro intento,riferisce Giannini della cgil, è quello di mettere al centro del sistema sanitario pubblico della ce/2 il cittadino – utente dando risposte alla sua esigibilita’ del diritto alla salute con la massima efficacia ed efficienza e’ questo a nostro avviso che il direttore generale – d.ssa costantini- si e’ posta come primo obiettivo.E cio’ ovviamente non puo’ che passare attraverso una necessaria riorganizzazione del management ed una ricerca continua di una ottimale ed appropriata utilizzazione delle risorse umane disponibili valorizzando professionalita’ fin a poco tempo fa inutilizzate e finanche emarginate perche’ ritenute , probabilmente, di ostacolo alla trasformazione delle articolazioni aziendali in veri e propri “centri di potere”.
la realizzazione di questa “nuova” visione della sanita’ pubblica nel contesto della ce/2 ha i suoi costi iniziali.Innumerevoli, infatti, gli ostacoli che si cercano di frapporre a questa nuova gestione da parte di coloro che gestivano o semplicemente usufruivano della vecchia logica dei “centri di potere”. ma sono i loro ultimi colpi di coda.Un esempio e’ il “ferdinando palasciano di Capua e l’ospedale di aversa che è sotto il tiro di franchi tiratori ormai da anni .Denunce a striscia la notizia , continue segnalazioni ai nas su criticita’ strutturali note a tutti da anni e per le quali non basta certo un colpo di bacchetta magica e che sono tenute sotto controllo, in attesa della definitiva soluzione gia’ programmata dalla nuova direzione generale, solo grazie alle ottime capacita’ diidentificazione e concretizzazione di soluzioni puntuali ed appropriate messe in campo dalla d.ssa molese, direttore sanitario dell’ospedale moscati preziosissimo per questa nuova direzione generale, e soprattutto grazie al lavoro oscuro del suo staff di collaboratori ed all’ apporto di tutti i lavoratori del comparto in prima linea ogni giorno.al moscati si comincia a parlare di “gestione del rischio clinico”, di “appropriatezza dei ricoveri”, di “osservatori paritetici”, insomma finalmente professionalita’ e trasparenza.i tempi sono ormai maturi per invertire la rotta.la strada intrapresa dalla d.ssa costantini e’ quella giusta ed e’ quella da noi agognata.cgil – cisl e uil consapevoli delle difficolta’ sono pronti a fare la propria parte non derogando dalla difesa dei lavoratori e dalla tutela del diritto alla salute dei cittadini, principi che fanno parte del nostro genoma di sindacati confederali .infatti sull’ intervento del dr di benedetto e sulle sue disposizioni e controdisposizioni di spostamenti di infermieri professionali, che non ci convincono affatto”. Dal primo momento che sono scesi a favore del Palasciano i tre sindacalisti casertani.Non ho mai avuto dubbi che prima o poi il palasciano sarà completamente ripristinato.afferma la fascia tricolore della città di Capua
BERNARDINO MANZO

Nessun commento:

Posta un commento