martedì 17 febbraio 2009
CAIAZZO.Il primo cittadino risponde alle accuse di Roberto Di Iorio .
CAIAZZO – “Da anni l’amministrazione comunale affronta il problema dell’abbattimento delle barriere architettoniche ed è impegnata nell’offerta di interventi e servizi a favore dei diversamente abili, ma è pur vero però che non si può pensare che tutto venga risolto in pochissimo tempo. Esistono delle fasi burocratiche e noi le stiamo rispettando”. Risponde con fermezza il sindaco della città di Caiazzo Stefano Giaquinto al cittadino Roberto Di Iorio tornato alla carica sul caso dei vicoletti del centro storico, sul montascale della Cattedrale e sul cimitero considerati sovente “inaccessibili”. Di Iorio ha accusato il Comune di essere “immobile” e di “non aver fatto nulla” per l’eliminazione di alcune barriere architettoniche, a questi ‘rimproveri’ il primo inquilino del palazzo municipale stigmatizza prontamente a chiare lettere: “Roberto Di Iorio è stato testimone giovedì scorso di un sopralluogo effettuato dall’architetto Bernardelli della Soprintendenza ai Beni Archeologici di Caserta, un accertamento - a cui ha preso parte anche il delegato alla manutenzione delle strade e alla viabilità De Matteo - voluto per verificare proprio la disconnessione del pavimento del centro storico”. Per quanto riguarda, invece, il camposanto Giaquinto precisa: “Anche nel cimitero è stata eseguita una verifica che ha impegnati il delegato comunale Salvatore Fasulo e addetti dell’ufficio tecnico. I sopralluoghi ‘esplorativi’, assicuro tutta la cittadinanza e soprattutto Roberto che ha partecipato in prima persona all’ispezione, sono in corso. Continueremo a promuovere e realizzare iniziative e progetti che coinvolgeranno e interesseranno i diversamente abili, parte integrante della nostra collettività”.
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