giovedì 18 dicembre 2008

CAPUA,ANNO 2008 QUESTI I REGALI DI NATALE:USCITA A1,PALASCIANO ,NUOVO OSPEDALE.

Capua 07/12/QUELLO CHE STA' PER CONCLUDERSI AVREBBE DOVUTO ESSERE L'ANNO PIU' FERTILE PER LA CITTA' RIVIERASCA .MA PURTROPPO NON E' COSI' DOPO LA BEFFA CHE L'USCITA DI CAPUA SUD E' DIVENUTA QUELLA DI S.MARIA CV,SI CORRE IL RISCHIO DI RICEVERE ALTRI SOPRUSI. Infatti,nonostante l’inizio delle festività natalizie giunge inesorabile la” sentenza “ da parte degli organi dirigenziali dell’asl a livello regionale al riguardo della probabile definitiva chiusura del Ferdinando Palasciano e come se non bastasse l’incertezza sui finanziamenti a favore del nuovo ospedale da costruire a Capua.Và inteso però che questo non significa che il nuovo ospedale non verrà più costruito ,ma a questo punto ci va di dire :allora ha ragione il Sindaco di Capua nell’affermare che non ci sono ancora disponibili i fondi da utilizzare per la costruzione della mega struttura ospedaliera.Infatti la maggior parte dei cittadini Capuani si attendevano una risposta più chiara,dopo il tanto atteso “consiglio comunale aperto” svoltosi lunedì 01-12 mattina alle ore 9,durante il quale erano previsti gli interventi di moltissimi autorevoli esponenti della politica Casertana e Campana,ma purtroppo non è stato cosi.Infatti nonostante fossero stati tutti regolarmente invitati dal Presidente del Consiglio Comunale di Capua dott.ssa Ilaria Anastasio,che dopo non poche polemiche con il consigliere dell’opposizione Andrea Vinciguerra,i consiglieri di maggioranza Fernando Brogna e Giuseppe Chillemi,l’onorevole Paolo Romano,e quant’altri avevano sottoscritto la richiesta di un Consiglio Comunale aperto a tutti,aveva provveduto a convocare tutti i componenti dell’attuale amministrazione e come già detto prima,tutti i politici che nell’intera campania occupano un posto inerente appunto dell’ordine del giorno,e cioè la costruzione della megastruttura ospedaliera nell’ex campo profughi in territorio del Comune di Capua,ma di proprietà del Demanio.I Capuani,avrebbero voluto sapere definitivamente una buona volta e per tutte ,se questo benedetto ospedale si farà o no,e soprattutto se veramente il Ferdinando Palasciano,chiuderà i battenti,come comunicato dagli organi dirigenziali dell’asl,entro la fine dell’anno.Sarebbe stata l’occasione buona,chiedere alla dott.ssa Antonietta Costantino,al dirigente responsabile dell’ufficio tecnico dell’asl CE2,e soprattutto avere la possibilità di sentire in viva voce il più alto in carica del settore,cioè l’assessore regionale Angelo Montemarano,per capire come veramente stanno le cose.Stando a quanto asseriva la fascia tricolore della comunità rivierasca,al momento non ci sarebbero i fondi per costruire la struttura in questione,e questo sarebbe il motivo che impedisce di sperperare,come egli stesso afferma,circa 5 miliardi del vecchio conio,per comprare un terreno,regalarlo all’asl CE2,e senza però avere la certezza dell’insediamento ospedaliero nell’ex campo profughi.L’altra versione sostenuta a voce alta dall’onorevole Paolo Romano,coordinatore cittadino del partito di Forza Italia,è che i fondi ci sarebbero,ma se l’assessorato alla sanità non ha la certezza che il comune di Capua gli metta a disposizione il terreno in questione,la costruzione del nuovo ospedale,potrebbe slittare in un altro comune,casomai molto vicino a quello di Capua. Pertanto avremmo tanto voluto assicurare tutti i nostri lettori di notizie positive,ma stando a quanto è stato discusso lunedì, ed attenendoci scrupolosamente ai comunicati (tutt’ora ancora ufficiosi)pervenutoci dagli addetti stampa dell’assessorato alla sanita’della regione campania,bisogna attendere nuovi sviluppi nell’auspicio di poter comunicare ai nostri lettore delle positive notizie. BERNARDINO MANZO

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